MAGNA GRAECIA E IL SILENZIO DELLA POLITICA I PARTITI PRIGIONIERI DEL CENTRALISMO

MAGNA GRAECIA E IL SILENZIO DELLA POLITICA  I PARTITI PRIGIONIERI DEL CENTRALISMO

Il comitato segue l’andamento del dibattito politico in vista dell’appuntamento elettorale di rinnovo degli organismi di governo regionale. Talk televisivi, dibattiti sui social, prese di posizione sulla carta stampata, compaiono i soliti ritornelli senza contenuto e promesse sprovviste di ogni copertura finanziaria.

Il comitato per l’istituzione della Provincia della Magna Graecia non aveva dubbi che sarebbe stata una battaglia difficile da portare avanti poiché molta della classe dirigente jonica non è libera e vive questa proposta come una lotta ai capoluoghi storici. Il comitato continua a ribadire che i capisaldi della proposta sono solo ed esclusivamente di rafforzamento dell’intero sistema CALABRIA. Una provincia forte ed autorevole con la formazione di due nuovi capoluoghi ( Corigliano Rossano e Crotone) non può che tradursi in fattore di crescita per la Calabria e per l’erario regionale. Nuovi flussi turistici, ripresa dell’economia, rilancio dello scalo aeroportuale, rafforzamento del sistema trasportistico sui tre vettori naturali (gomma, rotaia, via mare), capacità di intercettare nuovi fondi comunitari rispetto a una proposta di turismo culturale di ampio respiro, rilancio del sistema sanitario che potenzi servizi e prestazioni arrestando l’emorragia della mobilità passiva. La nuova provincia della Magna Graecia ha i numeri per farlo, con i suoi circa 420mila abitanti. A questa proposta della elevazione jonica a due capoluoghi lungo l’asse della Sibaritide e del Crotoniatide la POLITICA TACE, nonostante gli sforzi profusi dai componenti del comitato nell’ambito delle attività di coinvolgimento e di sensibilizzazione. Il comitato è un soggetto neutro, equidistanze da ogni espressione partitica. Ha preso atto dell’adesione ufficiale del candidato Carlo Tansi che condivide le posizioni contro quella politica centralista che ha ucciso l’economia dell’area jonica. E rimaniamo in attesa di nuove adesioni. Spiace tuttavia,  dover constatare la totale assenza di un dibattito politico su questa proposta, che produce solo benefici per la collettività,  il che prefigura come sia dominante il condizionamento e le pressioni del centralismo storico sull’area jonica. I cittadini rispondono aderendo alla pagina facebook. Ma occorre maggiore grinta, energia e coraggio. Siamo a una svolta, non possiamo né dobbiamo restare alla finestra. Basta con la cultura di chi resta a guardare, mandando avanti gli altri per poi incassare i benefici quando si raggiungono i risultati. E’ da codardi! Sono in programma nuove manifestazioni al fine di continuare la campagna di sensibilizzazione. Prossima tappa a Cariati, in corso di perfezionamento le modalità di svolgimento. L’appello è rivolto a tutti i cittadini. La vera forza delle idee cammina sulle gambe degli abitanti di questo territorio.

Ufficio Stampa – Comitato Magna Graecia

Antonio Caruso