GOVERNO SANTELLI, GLI AUGURI DI MAGNA GRAECIA. TRA GLI AUSPICI L’AVVIO DI UN PROCESSO INNOVATORE

GOVERNO SANTELLI, GLI AUGURI DI MAGNA GRAECIA. TRA GLI AUSPICI L’AVVIO DI UN PROCESSO INNOVATORE

Amarezza per l’esclusione di alcuni candidati fuori dall’Assise per una manciata di voti. Anche in questo la proposta del Comitato facilita l’elezione di candidati abbattendo notevolmente le percentuali   

Il Comitato per la provincia della Magna Graecia formula i più sinceri auguri di buon lavoro alla neo presidente Jole Santelli ed a tutti i nuovi partecipanti alla massima Assise regionale.


Questo nuovo governo si è posto come innovatore nel principio d’amministrazione regionale, volendo lo stesso, almeno nel presupposto, stabilire un punto di discontinuità rispetto al passato.


Tutto ciò non fa altro che avvalorare le tesi cardine dei principi che il nostro comitato ormai sta portando avanti da diversi mesi, ovvero una nuova visuale che abbandoni anni di centralismo storico nelle politiche che hanno caratterizzato la nostra Regione.


Ci auguriamo che il nuovo Consiglio Regionale sia portatore sano di quei principi innovativi che il comitato si prefigge, ovvero invertire una visuale che vuole come soccombente l’area jonica rispetto a quelle dei capoluoghi storici.
Tale processo dovrà tener conto della necessaria e non più procrastinabile rivisitazione degli attuali ambiti provinciali, anche al fine di ristabilire quel principio di proba equità che nella nostra Regione è sempre stato appannaggio di poteri centralisti che hanno marginalizzato l’area jonica del nord est calabro, non tanto per la sua naturale allocazione geografica, quanto per le scelte infrastrutturali perpetrate negli anni, che hanno preferito spostare il baricentro dei servizi lungo l’asse ovest della regione Calabria.


Per far ciò necessiterà una comunione d’intenti fra le forze politiche tutte ed il sentimento popolare che sta permeando tutta l’area dell’arco Jonico assemblante i territori della Sibaritide e del Crotoniate circa la volontà di enucleare detti ambiti sotto un’unica Area vasta provinciale, capeggiata dai due naturali capoluoghi: Corigliano Rossano a nord Crotone a sud, che gestiranno con relativa autonomia e con sussidiaria rispondenza le relative aree di pertinenza territoriale, ristabilendo quindi non già equivalenza strutturale, quanto equità sociale tra l’area jonica, l’area brutio-Tirrenica e l’area dell’istmo.


Il comitato altresì formula i più sinceri auguri ai rappresentati territoriali della sibaritide e del crotoniate eletti in seno al nuovo consiglio regionale: Gianluca Gallo, Giuseppe Graziano, Domenico Bevacqua per quanto riguarda l’area della sibaritide e Flora Sculco per quanto riguarda l’area crotoniate.
Dispiace che per una manciata di voti, Amedeo Nicolazzi sul lato pitagorico e Franco Mundo sul lato sibarita non entrino in consiglio regionale, certamente se quel pugno di voti fosse arrivato, oggi questo territorio, la Magna Graecia, avrebbe avuto altri due rappresentati che di sicuro avrebbero tutelato gli interessi della regione in primis e delle rispettive popolazioni conseguentemente. Parimenti, se Magna Graecia avesse già rappresentato il naturale collegio dello jonio codeste personalità sarebbe già e di diritti sedute tra gli scranni regionali anche con un numero di consensi di gran lunga inferiore. 


Altra nota d’apprezzamento il comitato esprime per i candidati, che seppur non    partecipanti al nuovo consiglio regionale, hanno comunque ottenuto lusinghieri risultati e già durante la recente campagna elettorale avevano espresso interessamento e simpatie verso le idee-progettuali che il Comitato si propone: Carlo Tansi, Giuseppe Giudiceandrea, Gianluca Succurro, Antonio Russo, Graziella Colamaria, Aldo Zagarese, Carmela Cirullo, Chiara Giardino, Francesco Aiello. 

Ufficio Stampa – Comitato Magna Graecia

Antonio Caruso